venerdì 31 ottobre 2014

This is Halloween!

Miei cari daimones, questa è la vostra notte!
Non sentite lo spirito di Halloween che aleggia nell'aria e vi invita a ritornare sulla terra?

Io sento particolarmente questo spirito, mi attira, ma non so il perché.
Poiché mi piace questa festa e voglio condividere con voi le mie conoscenze sull'argomento :3

Halloween è una festa sia celtica sia romana.
Secondo una leggenda celtica Jack O'Lantern un giorno sfidò il Diavolo, dicendogli che non era in grado di salire su un albero e ridiscendere. Il Diavolo allora ci prova, ma mentre sale Jack incide delle croci sull'albero e il Diavolo non riesce a scendere.
Allora Jack scende a un compromesso col Diavolo: lo fará scendere solo se lui non lo prenderà nell'inferno.
Quando Jack muore bussa alle porte del Paradiso, ma non viene accolto a causa dei suoi peccati, ma nemmeno l'inferno lo accetta in virtù del patto stretto col diavolo. Da allora Jack vaga con una lanterna ricavata da una zucca alla ricerca di un luogo dove stare. Il 31 ottobre è il giorno in cui si ferma sulla terra.

La tradizione romana invece deriva dal timore dei morti, che caratterizza molto le civiltà arcaiche (basta pensare agli Egizi).
Tra la fine di ottobre e l'inizio di novembre i morti ritornano sulla terra e si aspettano di trovare da mangiare (da qui deriva il famoso dolcetto) e se non lo trovano succhiano il sangue delle bambine (proprio un brutto scherzetto, eh?).

Ci si traveste da morti per confondersi con quelli veri.

I colori tipici di Halloween sono il nero e l'arancione. Il primo è collegato alla morte, mentre il secondo alle case dei contadini romani.

Gli animali invece sono i gatti, i pipistrelli e i ragni. Il gatto perché nel Medioevo era connesso ai riti diabolici (i Romani invece non conoscevano il gatto), i pipistrelli per il fatto che sono neri e escono solo di notte (infatti pipistrello in latino é vespertillo da 'vesper' cioè 'sera' poiché è un animale che si fa vivo di sera), ragni perché sono neri e richiamano la morte.

Interessante? Voi cosa sapete sull'argomento? Amate questa festa? Fate qualcosa di particolare?

sabato 18 ottobre 2014

Conoscenza snob?

Buongiorno a tutti, viaggiatori erranti! In questi giorni mi è sorto un dubbio.
Infatti io amo apprendere e sono assetata di conoscenza, motivo per cui se leggo un saggio o sento una conferenza che non mi insegna nulla di nuovo, rimango delusa.
Non vorrei che questo dimostri che io sia snob e per questo mi secchi quando non apprendo nuove cose.
Si può essere snob nei confronti della conoscenza? La conoscenza può essere snob?

A questo proposito mi viene in mente una frase tratta da "Le gesta di re Artù e i suoi nobili cavalieri", pronunciata da Ginevra, che consiglia ad Artù di creare una nuova ricerca (che poi sarà quella del Graal) poiché ogni uomo ha dentro di sé un desiderio di grandezza, che può soddisfare solo se fa parte di qualcosa di incommensurabilmente più grande di lui.
Penso quindi che chiunque ami conoscere cerchi di volta in volta un sapere più grande per sentirsi appagato.    

Voi che ne pensate?

mercoledì 1 ottobre 2014

Queste Oscure Materie e il libero arbitrio

Cari daimones, ultimamente dopo ogni lezione di filosofia mi viene voglia di rileggere "Queste Oscure Materie" la trilogia fantasy scritta da Philip Pullman.
Infatti sto studiando sant'Agostino, che parla molto del libero arbitrio mi ricordo che, quando alla tenera età di 8 anni vidi "La bussola d'oro" (primo libro della trilogia) mia madre, pur odiando i fantasy, si fermò a vederlo con me e alla fine disse: 《È un bellissimo film sul libero arbitrio》.
Al che, nella mia ingenuità e ignoranza, chiesi a mia madre cosa fosse il libero arbitrio e lei mi disse che era la libertà di fare delle scelte.
Poiché il film mi era piaciuto, comprai la trilogia e la storia mi prese così tanto che non pensai più al libero arbitrio, a parte in un momento in cui un Lee Scoresby si chiede che fine abbia fatto il suo libero arbitrio.
Probabilmente ero troppo piccola per capire a fondo cosa significasse il libero arbitrio.
Ora però, dopo aver studiato l'anno scorso la riforma protestante, ho capito l'importanza e la bellezza del libero arbitrio, che prima consideravo ovvio, mi è venuta voglia di rileggere "Queste Oscure Materie" per capire dov'è il libero arbitrio che era tanto piaciuto a mia madre.
Poiché purtroppo non ho molto tempo per leggere e ho accumulato tanti libri nuovi da leggere, non posso dedicarmi a questa piacevole rilettura e ho cercato di capirlo ripensando alla trama.
Credo che il libero arbitrio si veda nella Polvere. Infatti la Polvere si deposita sui ragazzi quando si sviluppano e diventano adulti, quindi, non possedendo più l'innocenza dei bambini, sono giudicabili per le loro scelte, siano esse verso il bene o verso il male. Per questo l'Intendenza Generale per l'Oblazione cerca, attraverso un intervento, di impedire che la Polvere si depositi sui ragazzi. Cerca quindi di impedire che loro possano arrivare all'età in cui possono compiere il male, ma così facendo li privano del loro libero arbitrio.

Voi cosa ne pensate del libero arbitrio? E di "Queste Oscure Materie"?